La direttiva sul salario minimo supera la prova di Lussemburgo: una vittoria (parziale) per l’Europa sociale
«La nuova sentenza C-19/23 è una pietra miliare». Con queste parole, della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è aperto il commento istituzionale alla pronuncia della Corte di giustizia dell’11 novembre 2025. Il giudizio, frutto del ricorso della Danimarca contro il Parlamento e il Consiglio, è stato atteso con massimo interesse e ha catalizzato l’attenzione dell’intera comunità giuridica europea. Un’enfasi, questa, del tutto giustificata per almeno tre ragioni.
