Abstract (ita)
L’11 luglio 2025 il Presidente degli Stati Uniti d’America ha inviato una lettera alla Presidente della Commissione europea, preannunciando l’introduzione di dazi del 30% sui prodotti europei a partire dal 1° agosto 2025. Muovendo da questo episodio, il presente contributo ripercorre gli eventi che hanno condotto alle attuali tensioni commerciali, individuando nell’approccio unilaterale dell’amministrazione statunitense il principale fattore di instabilità del sistema degli scambi internazionali di merci. Nelle pagine che seguono si analizza poi la peculiare posizione di Bruxelles: da un alto, soggetto danneggiato dalle politiche aggressive dell’amministrazione USA; dall’altro, potenziale garante dell’ordine giuridico commerciale multilaterale. L’intento del contributo è, dunque, dimostrare come l’Unione europea debba affrontare l’attuale situazione di instabilità con un approccio che coniughi fermezza e responsabilità, senza arrendersi alle prevaricazioni di Trump e anzi attivandosi per costruire alleanze internazionali capaci di contrastare l’unilateralismo made in USA.
Abstract (eng)
On July 11, 2025, the President of the United States sent a letter to the President of the European Commission, announcing the imposition of a 30% tariff on European products, effective August 1, 2025. Using this episode as a starting point, this paper retraces the developments that have led to the current trade tensions, highlighting the United States’ unilateral approach as a key driver of instability in the international trade system. The analysis then turns to the European Union’s complex role: both as a party adversely affected by the U.S. administration’s aggressive policies and as a potential guardian of a cooperative, rules-based international legal order. This contribution ultimately argues that the European Union should confront the present climate of instability with a strategy rooted in both firmness and responsibility, resisting Trump’s abuses while actively pursuing international alliances capable of counterbalancing U.S.-driven unilateralism.
Marco-Buccarella-UED