Abstract (ita)
La comunicazione della Commissione «Una politica della concorrenza pronta a nuove sfide» incoraggia le imprese a favorire la sostenibilità e la digitalizzazione, valutando la conformità delle proprie pratiche al diritto della concorrenza dell’UE. Questo modello decentralizzato migliora l’efficienza procedurale, ma comporta al contempo rischi di frammentazione e incertezza giuridica. Il presente contributo analizza le lettere di orientamento informale della Commissione come strumento non vincolante volto ad attenuare tali rischi. Sebbene la Commissione abbia fatto ricorso a tale strumento durante la crisi da COVID-19, le due recenti lettere relative a un accordo in materia di sostenibilità e a un gruppo di negoziazione di licenze rappresentano i primi esempi di utilizzo in risposta alle sfide della sostenibilità e della digitalizzazione. Pur essendo limitate per natura non vincolante e per portata contestuale, tali lettere promuovono un dialogo tra imprese e autorità, rafforzando la trasparenza nell’evoluzione della prassi applicativa europea.
Abstract (eng)
The Commission’s Communication, ‘A competition policy fit for new challenges’, encourages undertakings to self-assess the compatibility of their practices with EU competition law in the context of the green and digital transitions. While this decentralised model enhances procedural efficiency, it also entails inherent risks of fragmentation and legal uncertainty. This paper examines the Commission’s informal guidance letters as a non-binding administrative instrument designed to mitigate these risks by providing orientation. While the Commission first resorted to this instrument during the COVID-19 crisis, the two recent guidance letters concerning a sustainability agreement and a licensing negotiation group are the first to address the challenges of sustainability and digitalisation. Although inherently limited by their non-binding nature and context-specific scope, informal guidance letters offer undertakings a structured pathway for engagement while contributing to transparency in the Commission’s evolving enforcement practice.
Emanuele-Fazio-UED-1